Uomini e medicina estetica – Sempre di più ricorrono a trattamenti di bellezza
Quando si parla di medicina estetica spesso si fa riferimento solo ed esclusivamente al sesso femminile. In effetti il rapporto tra uomini e medicina estetica è ancora un po’ timido, anche se paradossalmente gli uomini si fanno meno problemi a richiedere un trattamento di medicina estetica non invasiva o mini invasiva. Il mondo della medicina estetica e dell’estetica in generale è sempre stato rivolto prevalentemente al pubblico femminile. La maggior parte delle creme e dei trattamenti sono stati sviluppati per la donna, sono specifici per la pelle femminile e rivolti al mercato femminile. Negli ultimi anni le tendenze stanno cambiando ed abbiamo assistito ad un vero e proprio ribaltamento socio culturale nei confronti della mascolinità tossica. La depilazione o lo sfoltimento delle sopracciglia non sono certamente più un tabù o qualcosa da fare di nascosto tra i giovani di oggi. Grazie alla normalizzazione di queste pratiche per il pubblico maschile, all’affermazione della libertà di espressione e ai social, nei quali la nostra immagine è sempre in primo piano, anche gli uomini hanno iniziato ad avvicinarsi al mondo dell’estetica e della medicina estetica.
Per quanto riguarda gli uomini più adulti, il mondo della medicina estetica ha messo a punto dei trattamenti rivolti specificatamente a loro, dato l’aumento della richiesta sul mercato. La medicina estetica può essere per l’uomo un modo per ridefinire linee e volumi del volto, con lo scopo di correggerne proporzioni e/o eventuali asimmetrie, senza rinunciare alla propria virilità o mascolinità. I trattamenti di medicina estetica possono poi eliminare o prevenire la comparsa dei segni dell’invecchiamento cutaneo come nella donna. Il vantaggio offerto dagli attuali trattamenti di medicina estetica è proprio questo: permettono di invecchiare bene, perché stimolano i naturali processi biologici che sono rallentati dagli anni che passano. La pelle assume un aspetto più sano mentre rughe e lassità vengono attenuate e corrette.
Le cause ed i segni dell’invecchiamento cutaneo nell’uomo
Nell’uomo e nella donna la pelle invecchia per gli stessi motivi, tra i quali quello principale è il rallentamento della produzione di collagene da parte dei fibroblasti del derma. Il collagene è una proteina fibrosa che insieme all’elastina forma nel derma una rete solida e stabile che fornisce sostegno all’epidermide, lo strato più esterno della pelle. Il collagene aiuta la pelle a rimanere compatta ed elastica, caratteristiche che contrastano la formazione delle rughe e la lassità cutanea, segni tipici di una pelle più adulta. Le rughe sono inizialmente quelle d’espressione: frontali, glabellari, zampe di gallina, ecc. Nell’uomo compaiono in genere più tardi rispetto a quanto accade nella donna, ma una volta comparse tendono ad accentuarsi e formare solchi più profondi. Con il tempo la pelle perde tonicità, e tende a “cadere” verso il basso per forza di gravità. Si assiste quindi ad uno “svuotamento” dei volumi del volto, ad una perdita della definizione delle linee e alla formazione di rughe più accentuate, le cosiddette rughe gravitazionali.
Uomini e medicina estetica: quali sono i trattamenti più richiesti
L’uomo si rivolge alla medicina estetica mini invasiva principalmente per correggere degli inestetismi oppure per ridefinire volumi, linee e proporzioni. Il volto si può immaginare diviso in tre porzioni: il terzo superiore (dalla fronte all’inizio del naso), il terzo medio (comprende la zona del naso e degli zigomi), e il terzo inferiore (dalla fine del naso alla linea mandibolare). La perdita della definizione della linea mandibolare è dovuta soprattutto ai processi di riassorbimento osseo ed al cedimento dei compartimenti adiposi sottocutanei con accumulo del tessuto cutaneo nel terzo inferiore del volto. La jawline caratterizza il volto e la personalità maschile, per cui quando la pelle invecchia la ridefinizione della linea mandibolare è uno tra gli interventi più richiesti. I trattamenti iniettivi possono essere poi utili per ridefinire proporzioni e dare armonia al volto. Ad esempio, potrebbe sembrarci di avere un naso troppo pronunciato, ma in alcuni casi ciò è dovuto ad un mento sfuggente non sufficientemente proiettato. Attraverso i trattamenti iniettivi si possono quindi correggere le proporzioni dei volumi del viso, migliorando naturalmente l’aspetto del volto.
Qualche dato statistico
La richiesta di trattamenti estetici maschili è aumentata del 30% negli ultimi quindici anni. Cosa cercano gli uomini? Cosa chiedono? Anche se in modo inconsapevole, la donna si aspetta sempre un piccolo abbellimento, mentre l’uomo vuole, soprattutto, preservare il proprio aspetto e rimanere senza tempo in un mondo così competitivo. Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Agorà, il 43% degli uomini richiede trattamenti estetici tra i 30 e i 60 anni, una fascia piuttosto ampia che vuole risolvere problemi quali le rughe d’espressione glabellari (75%) o dell’area perioculare (25%). Negli Usa questo aumento di trattamenti di medicina estetica viene chiamato il Daddy-Do-Over, una sorta d Mummy-make-over declinato al maschile, che serve per aumentare la fiducia e migliorare l’aspetto fisico. Ovviamente, gli uomini non subiscono gli stessi cambiamenti fisici che le donne hanno durante la gravidanza, ma pure loro invecchiano e con gli anni cambia anche il loro stile di vita.
Il rapporto tra la domanda maschile e femminile è di 30 vs 70, con una spesa media pressoché uguale tra i due generi. Anche se le donne sono ancora la maggioranza, il peso dei pazienti sta crescendo. L’universo maschile, di qualunque età, ha ormai superato il preconcetto che il vero uomo non deve prendersi troppo cura di se stesso. I trattamenti richiesti, come per le donne, dipendono molto dalla fascia d’età del paziente. La generazione Z, ovvero i ventenni, ha una capacità di spesa limitata, per loro la priorità sono l’acne e i segni che ne derivano. I Millennials e la Generazione X, ovvero le generazioni Instagram, richiedono la pura aspirazionalità. In questi casi si cerca di ricreare nella vita quei filtri che li rendono così perfetti nelle foto che condividono. Parliamo quindi di corpi maschili completamente senza peli con l’uso dei laser diodo, addominali scolpiti con sedute di radiofrequenza, fino ad arrivare all’elettroporazione per distendere e mascolinizzare elementi del volto, come mento e mandibola.
Quella degli over 50 è una generazione che non si arrende, entra in quella fascia che una volta veniva definita la terza età, ma con un approccio completamente diverso. Hanno un grande senso di protagonismo, sono molto attivi sia cerebralmente sia fisicamente e sentono di avere ancora molto da dire e da fare, ora che hanno maturità e tempo a sufficienza. Il loro approccio alla medicina estetica e molto più conservativo rispetto alle altre generazioni, la loro idea è il bellessere, la crasi tra bellezza e benessere. Richiedono trattamenti di medicina rigenerativa, come l’ozono e la carbossi terapia, per curare dall’interno l’organismo ritardando l’invecchiamento. Quello che è certo è che tutti – più o meno giovani – richiedono un risultato naturale e discreto: il ritocco deve esserci, ma non deve vedersi.
Top Quality Aesthetic propone dispositivi all’avanguardia, realizzati in linea con le più aggiornate conoscenze tecnico-scientifiche in campo medico-estetico. Le tecnologie permettono l’esecuzione dei più richiesti trattamenti non invasivi e mini invasivi e hanno l’obiettivo di esaltare la bellezza che risiede naturalmente in ogni persona, mantenendo alti livelli di sicurezza e comfort sia per il professionista che per il paziente. Il mercato dei trattamenti estetici non invasivi sta vivendo un momento di elevata prosperità: rappresenta quindi una strategia vincente per medici e specialisti ampliare la propria offerta e avvalersi di apparecchiature elettromedicali, al fine di fidelizzare i propri pazienti e massimizzare la redditività della propria attività.