Perché scegliere la medicina estetica non invasiva?
La medicina estetica ha compiuto negli ultimi anni rilevanti progressi in ambito tecnologico, con lo scopo di mettere a punto protocolli di trattamento sempre meno invasivi, in sostituzione dell’intervento chirurgico, per ottenere comunque risultati apprezzabili e ottimali. I vantaggi della medicina estetica non invasiva rispetto alla chirurgia plastica sono molteplici. In primis, si eliminano tutti quei rischi che sono legati per natura a qualsiasi intervento chirurgico: non sono necessari, infatti, ricovero, anestesia e convalescenza. I trattamenti di medicina estetica, siano essi non invasivi o minimamente invasivi, vengono eseguiti quasi sempre in regime ambulatoriale e al termine della seduta il paziente può tornare immediatamente alla vita sociale.
Per alcuni livelli di aging, l’intervento “gold standard” in chirurgia plastica per il ringiovanimento cutaneo è il lifting, che prevede l’effettuazione di piccole incisioni che permettono di tendere la pelle, soprattutto nelle indicazioni di alcuni tipi di cedimenti dei tessuti dovuti all’invecchiamento, per renderla più liscia, omogenea e compatta. Il risultato – in termini di ringiovanimento – ha una buona durata nel tempo, ma la correzione può essere evidente.
Ma come prevenire tali livelli di aging ed evitare un approccio chirurgico?
Esistono molteplici trattamenti di medicina estetica non invasivi che hanno l’obiettivo di preservare la pelle nel tempo, agendo quando si manifestano i primi segni dell’invecchiamento cutaneo, per supportare i processi naturali implicati nel mantenimento della compattezza e dell’elasticità, che con il tempo subiscono un fisiologico rallentamento. I protocolli di trattamento di medicina estetica messi a punto per il ringiovanimento cutaneo sono diversi e si basano su diverse tecniche, ognuna delle quali sfrutta un principio di natura fisica o chimica per stimolare e promuovere i processi di biorivitalizzazione.
Una molecola che ha un ruolo chiave nel processo di invecchiamento cutaneo è senza dubbio il collagene. Proteina fibrosa prodotta dai fibroblasti presenti nel derma, il collagene forma insieme all’elastina una rete solida e stabile a sostegno dell’epidermide, conferendo al tessuto cutaneo compattezza ed elasticità. Insieme al collagene e l’elastina, anche l’acido ialuronico ha un ruolo importante nel mantenimento di volume e morbidezza della pelle formando una sostanza di consistenza gelatinosa che riempie la sorta di “impalcatura” composta da collagene ed elastina. La quasi totalità dei trattamenti di medicina estetica non invasiva funziona proprio andando a stimolare la produzione di collagene da parte del derma. Con il passare del tempo, infatti, l’organismo ne rallenta progressivamente la produzione, portando come conseguenza ad una perdita di elasticità e compattezza cutanea che inevitabilmente causano la comparsa dei segni dell’invecchiamento.
La definizione di Salute dell’OMS
Come raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la medicina estetica finalizza il suo intervento al raggiungimento e al mantenimento della salute. Salute intesa come “espressione di una condizione di benessere psicologico e fisico e non come assenza di malattia“. La medicina estetica non invasiva registra da qualche anno un considerevole aumento di trattamenti in tutta Europa e, soprattutto, in Italia. Questo perché la cura del corpo è diventata una parte importante della vita di ogni persona sia per i benefici estetici che per quelli psicologici che ne derivano.
Ma perché scegliere la medicina estetica non invasiva? I trattamenti estetici non invasivi sono volti al miglioramento estetico di viso e corpo senza stravolgerne la fisionomia e a garantire un ritorno immediato alla vita sociale e lavorativa di coloro che vi si sottopongono. I trattamenti di medicina estetica non invasiva permettono di migliorare l’aspetto generale della persona, ed in particolare possono essere impiegati per ringiovanire la pelle, eliminare o minimizzare le rughe, rimuovere le macchie cutanee e le cicatrici da acne, per fornire una ristrutturazione cutanea ed eliminare le adiposità localizzate e la cellulite, ridurre le lassità cutanee.
TQA: medicina estetica non invasiva per una bellezza naturale
I trattamenti estetici non invasivi – in sostanza – hanno l’obiettivo di migliorare l’aspetto senza stravolgere la fisionomia come invece spesso fa la chirurgia estetica. Fino a qualche anno fa per raggiungere determinati risultati, le persone non potevano fare altro che affidarsi alla medicina estetica invasiva, cioè al ricorso al bisturi. Oggi le cose sono cambiate e l’estetica avanzata può offrire risultati sorprendenti, attraverso trattamenti mirati, costante ricerca e supporto di un team altamente qualificato. Ci sono diversi vantaggi nell’affidarsi a un percorso estetico che non prevede il ricorso alla chirurgia: vengono meno tutti quei rischi che sono legati per natura a qualsiasi intervento di di tipo chirurgico, i trattamenti estetici tonificano, ringiovaniscono e garantiscono un risultato naturale, duraturo, immediato e visibile già dalla prima seduta.
Un percorso estetico di qualità, per offrire risultati visibili e netti miglioramenti, ma ha bisogno dell’ausilio delle tecnologie, che oggi aiutano a veicolare i cosmeceutici o, in altri casi, rappresentano un sostegno vero e proprio al trattamento. Top Quality Aesthetic, offre una linea di dispositivi di ultima generazione e prodotti sempre più in grado di interagire naturalmente con la pelle come base del trattamento e lo fa in modo sicuro, seguendo attenti e collaudati protocolli e accompagnando ogni persona alla riscoperta della sua bellezza naturale. Un nuovo approccio, un’estetica “delicata” che riduce i costi e i rischi per tutti gli specialisti che sono pronti ad affidarsi a TQA.
