Parla il Professionista – Dottor Marafioti: “Grazie ai device trattamenti raddoppiati e tempi dimezzati”
La medicina estetica si avvale ormai di strategie consolidate e scientificamente valide, in costante aggiornamento ed evoluzione. Le moderne tecnologie permettono di ricercare un benessere che integra lo stato di salute con la bellezza e l’armonia della persona, ed è ormai necessario proseguire nella strada dell’innovazione. In che modo? Adottando comportamenti e utilizzando tecnologie in grado di agire sinergicamente e di rendere i trattamenti altamente personalizzabili per raggiungere un risultato ottimale.
Trattamenti sempre più mirati per raggiungere obiettivi consoni alle esigenze del paziente e con la possibilità di utilizzare le singole peculiarità e le sinergie che i differenti device possono mettere a disposizione. Per questo abbiamo raggiunto il Dottor Marafioti, titolare dello studio di “Chirurgia Generale – Senologia – Medicina e Chirurgia Estetica del Dottor Marafioti”, per farci raccontare come l’utilizzo delle tecnologie TQA abbia migliorato le dinamiche lavorative dello studio e ottimizzato i risultati dell’attività.
Dottor Marafioti, partiamo dalle presentazioni: ci racconti in poche parole il suo studio.
“Lo studio di “Chirurgia Generale – Senologia – Medicina e Chirurgia Estetica del Dottor Marafioti” nasce quasi 6 anni fa. Dopo circa 14 anni di professione medica svolta in diversi paesi esteri (Francia, Stati Uniti, Slovenia, Albania) ed in varie regioni italiane (Lombardia, Lazio, Piemonte, Sicilia, Sardegna), ho infatti deciso per motivi familiari e per il forte legame con la mia terra di origine, di tornare in Calabria.
Quali sono i servizi disponibili? Quale la filosofia?
“Lo studio è in grado di fornire prestazioni di carattere chirurgico estetico, generale e senologico, ma anche di carattere medico specialistico avanzato, con l’ausilio delle più moderne tecniche di medicina estetica e l’uso di device di ultima generazione che consentono di raggiungere i massimi risultati ottenibili in campo estetico, riabilitativo e soprattutto nel campo della “Medicina rigenerativa”, intesa come evoluzione della tradizionale medicina estetica in “medicina curativa con finalità funzionali ed estetiche”. In tale ambito siamo stati pionieri ed oggi siamo sicuramente al top degli standard esistenti con programmi avanzatissimi – tutti di nostra creazione – che consentono di ottenere contemporaneamente sia il risultato estetico richiesto/desiderato, sia il risultato curativo/funzionale. In tale campo abbiamo ottenuto riconoscimenti internazionali e siamo stati autori e sviluppatori di pubblicazioni scientifiche e protocolli di trattamento. Il concetto di “medicina rigenerativa” rappresenta per molti ancora qualcosa di poco chiaro, di poco concreto, per me e per gli operatori di questo studio rappresenta una assoluta concretezza ed efficacia di trattamenti.”
Com’è cambiato il suo lavoro nel corso degli anni?
“Si è evoluto di pari passo all’evolversi delle tecnologie e dei device. Siamo un team in continuo aggiornamento, che studia e si confronta con i maggiori esperti del settore e che raccoglie dati clinici e statistici che poi sviluppa in collaborazione con altri partner scientifici. Questo tipo di approccio alla medicina ci consente – oggi – di essere in grado di trattare qualunque tipo di paziente e di problematica ad esso legata, costruendo un programma “tailored”, su misura del paziente. Non esistono infatti nel mio studio due pazienti che hanno lo stesso identico programma di trattamento. Questo metodo di lavoro è ovviamente supportato e preceduto da un attento e approfondito studio di ogni singolo caso e quindi costruito sulla base dei risultati ottenuti. I nostri pazienti prima di procedere con un percorso terapeutico e/o estetico, vengono infatti sottoposti a una serie di test specifici, in base al problema da trattare.”
Quando ha deciso di iniziare a utilizzare device nel suo studio?
“I device nel mio studio non sono mai mancati. Il momento della vera svolta – che ha portato all’integrazione dei vari device alle metodiche di trattamento già eseguite – è stato sicuramente quando ho avuto la possibilità di testare con mano la validità delle tecnologie e le performance ottenute attraverso l’uso di queste. Ho quindi studiato, seguito e approfondito – sia da un punto di vista pratico ma soprattutto scientifico – le varie tecnologie e le ho integrate con le metodiche già in mio possesso e di cui ero pienamente padrone. Il risultato? I trattamenti si sono rivelati più efficaci di prima, con un rapido raggiungimento del risultato desiderato e di conseguenza con aumento del livello di soddisfazione dei miei pazienti.”
Come è maturata questa decisione?
“La decisione è maturata a causa della sempre più crescente necessità di aumentare le performance dei trattamenti da me già eseguiti e per la sempre più frequente richiesta da parte dei pazienti di specifici trattamenti con device più performanti.”
Si è trattato di una scelta proficua sia in termini economici che di notorietà?
“La scelta è stata sicuramente proficua – sia in termini economici, sia di notorietà – perché sono stati i pazienti stessi a venire a chiedere di quello specifico trattamento e di quello specifico protocollo. Questo sicuramente grazie alla pubblicità, ma soprattutto grazie ai risultati ottenuti con questi dispositivi di ultima generazione.”
Perché ha scelto i dispositivi Top Quality Aesthetic?
“Ho avuto la possibilità – nel corso degli anni – di provare vari device di diverse aziende. Dopo averne valutati tanti, provato qualcuno e parlato con tutti i consulenti, la scelta è ricaduta su Top Quality Aesthetic. Sia perché i dispositivi sono interamente made in Italy, sia perché è stata l’unica azienda che si è rivolta a me con la massima apertura e disponibilità, comprendendo a pieno le mie incertezze e le mie perplessità di tipo finanziario/gestionale, venendomi incontro e sviluppando la soluzione più adatta. TQA mi ha fornito mezzi, tecnologie, assistenza, innovazione e possibilità di lavorare fin da subito, senza dovermi preoccupare di rate, prestiti e mutui. Vi posso assicurare che per chi come me – semplice medico con studio autonomo – ha voglia di crescere ed espandersi significa davvero tanto. Mi sono sentito e mi sento ancora, trattato come uno di famiglia e non come un cliente.”
Come hanno facilitato la pratica quotidiana nello studio?
“Aver facilitato il mio lavoro nella pratica quotidiana è un concetto che si testa con mano nel momento in cui si comincia ad utilizzare i device a pieno ritmo. Il numero di trattamenti eseguiti quotidianamente in studio è raddoppiato perché non è solo aumentata la richiesta, ma si è anche notevolmente ridotto il tempo di esecuzione del trattamento con risultato nettamente migliore rispetto ai device precedenti. Questo aspetto ci ha permesso di strutturare ancora meglio la nostra programmazione mensile per i trattamenti dedicati al paziente.”
Quanto è importante poter utilizzare dei dispositivi che agiscono in maniera non invasiva?
“Da chirurgo è stato un po’ complesso assorbire pienamente il concetto di “non invasività” ma alla fine ci sono riuscito. Per deformazione professionale – ideologicamente – il metodo chirurgico rimane sempre quello pienamente e definitivamente risolutivo, ma la realtà di oggi e le richieste dei pazienti spesso si scontrano con tale concetto che alla luce dei risultati raggiunti, posso considerare ormai obsoleto e poco veritiero. Oggi sono in grado di affermare che molte metodiche chirurgiche, possono essere tranquillamente sostituite da quelle non invasive mediante l’uso dei device TQA. Ovviamente questo non sminuisce il ruolo della chirurgia e dell’invasività in generale verso determinate indicazioni, ma nel contempo limita notevolmente la loro stessa scelta, rendendo esclusivi i trattamenti chirurgici ed attribuendo in ogni caso agli stessi l’ultimo approccio dopo aver provato le metodiche alternative di tipo non invasivo. Considero i trattamenti non invasivi come un’arma in più da utilizzare prima di ricorrere al trattamento chirurgico e spesso tale arma risulta risolutiva tanto quanto la scelta chirurgica, con tutti i vantaggi del caso.”
Quali sono i vantaggi rispetto alla medicina estetica invasiva?
“Sicuramente la facilità di esecuzione dei trattamenti, un percorso di training decisamente meno impegnativo e notevolmente più breve, la semplicità di utilizzo dei device, il raggiungimento dei risultati perfettamente sovrapponibili a quelli invasivi ed in alcuni casi anche superiori.”
Quali sono i feedback dei clienti?
“I pazienti sono assolutamente contenti dei risultati che raggiungiamo, delle metodiche utilizzate, dell’assoluta assenza di dolore o di segni post trattamento. Sempre più spesso chiedono di proseguire i trattamenti o di farne altri, proprio perché totalmente soddisfatti.”
Consiglierebbe i dispositivi TQA a un collega?
“Assolutamente sì, ma soprattutto consiglierei di sedersi a parlare con i consulenti Top Quality Group perché sono certo che riuscirebbe a trovare la giusta soluzione per le sue necessità.”
Quali progetti ha per il futuro dello studio?
“La nostra attività è strutturata su un piano di programmazione annuale, il progetto è quindi di riuscire a mantenere gli alti standard raggiunti e di elevarli ulteriormente incrementando le attività anche con l’uso di nuove e avanzate tecnologie. Proseguiremo certamente ad approfondire e studiare sempre di più gli spetti che ancora non si conoscono della “medicina rigenerativa” e siamo certi che questa diverrà ben presto una solida certezza anche per tutti quei colleghi che ancora non si approcciano a questa evolutissima branca.”